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Commenti al testo di Roberto Maggiani
I bambini di Aleppo

Sei nella sezione Commenti
 

 Fiammetta Lucattini - 07/10/2016 10:08:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

E’ un tema, questo della distruzione di Aleppo, costituita un tempo da uomini, donne e bambini, che mi tocca profondamente e che tu hai rappresentato nella vari sfaccettature senza cedere al patetismo e alla strategia "politica".
Un caro saluto

 Franca Aalimo - 02/10/2016 18:31:00 [ leggi altri commenti di Franca Aalimo » ]

Noi siamo tutti così straziati da quello che accade in Siria, che la parola sembra venire meno. Stupore, addolorata impotenza, lacerante tenerezza, incredulità, orrore e sdegno sono i sentimenti che ci sconvolgono: essi sono tutti espressi in questa poesia di Roberto che ha saputo parlare poeticamente per tutti noi. Una poesia, fra l’altro, la sua, miracolosamente rattenuta, tenuta sull’equilibrio delle parole e delle immagini.

 Roberto Maggiani - 02/10/2016 17:02:00 [ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]

Grazie per aver letto questi versi nati dalla sensazione di assoluta impotenza pratica di un nostro (noi persone della strada) intervento per porre fine allo scempio... ma d’altra parte siamo legati a quelle persone sommerse dalle macerie, proprio perché l’umanità per quanto ampia ha un unico ceppo di origine, e chi le uccide colpisce anche me come uccidesse miei fratelli e sorelle; la poesia è un grido impotente ma testimone del male perpetrato... anche la storia purtroppo andrà oltre anche questo scempio in modo indifferente... ecco perché in coscienza spero nell’esistenza di un Dio che possa rendere giustizia a chi è maltrattato... è una speranza... ma so che quel dio è solo il mio desiderio di una giustizia che non arriverà, non per loro che ci hanno lasciati a causa di imbecilli che sono riusciti ad avere in mano i bottoni delle bombe.

 Gaudenzio Massi - 02/10/2016 12:42:00 [ leggi altri commenti di Gaudenzio Massi » ]

Solo chi è in contatto col bambino che è stato può scrivere certi versi
Grazie Maggiani

 Annamaria Pambianchi - 02/10/2016 09:30:00 [ leggi altri commenti di Annamaria Pambianchi » ]


Abbiamo solo lacrime impotenti di fronte all’assoluto dell’orrore. Nulla possono i poeti se non versare parole che sembrano perdersi in un vuoto senza fondo.
Ma a noi tutti rimane solo questa via amara e paradossale: vedere lo scempio ogni giorno, e ogni giorno tessere parole che diano voce al dolore e, allo stesso tempo, tengano aperta la finestra verso un altro orizzonte possibile.
Noi i guardiani della finestra. Noi che non ci dormiamo.

Grazie di queste parole, aperta sfida all’orrore.

 gian piero stefanoni - 01/10/2016 22:13:00 [ leggi altri commenti di gian piero stefanoni » ]

Tolta la pietra alla base del mondo perché spazzati via tutti bambini.. Ahine Roberto come hai ragione..Ma l’indignazione non basta, anche questo ci dici.. Grazie

 Maria Musik - 01/10/2016 20:30:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Non si può commentare: la verità nel suo orrore si commenta da sola e la poesia è mirabile.